Ho utilizzato questo integratore per molti anni anche quando facevo l’università e mi sono sempre trovato piuttosto bene.
La mia valutazione soggettiva di questo integratore non è però positiva al 100%: lo ritengo un po’ troppo forte per le mie caratteristiche. Il problema principale è che oltre a stimolare la mente ed il corpo, dà una scarica di eccitazione generale che alle volte risultava eccessiva.
La composizione con il Gingseng (cfr. sito Humanitas sull’utilizzo del Ginseng, ed effetti collaterali: https://www.humanitas.it/enciclopedia/principi-attivi/fitoterapici/ginseng/) aiuta questa funzione iper-stimolante che però non è adatta a tutti.
Mi rendevo conto di lavorare e di studiare anche in extra-time senza consapevolezza delle necessità del mio corpo, quando invece avrei dovuto fare una o più pause, oppure rilassare gli occhi dalla lettura o comunque facendo una qualsiasi altra forma di riposo.
Non credo sia buona cosa il fatto di ignorare del tutto la fatica, per questo motivo preferisco assumere integratori per combattere la stanchezza e la fatica mentale con dei prodotti che garantiscano una risposta più naturale del mio corpo e della mente.
Magari più blandi, ma che non contengano sostanze così stimolanti .
Per assumere la dose giornaliera di Reckeweg VC15 Forte, prendevo una fialetta ogni mattina, ma da posologia è possibile prenderne fino a 2, una la mattina e una il pomeriggio, per un tempo di assunzione non inferiore alle 2 settimane.
Sicuramente ho superato le 2 settimane di assunzione, facendo dei cicli di un mese ciascuno, ma di certo non ho superato il dosaggio giornaliero di 1 fialetta al giorno. Altrimenti è probabile che avrei concluso la giornata coi capelli dritti in testa.
La fialetta è in vetro, molto comoda perché si può portare tranquillamente sul lavoro o di studio e si apre molto semplicemente svitando il tappino.
La composizione prevede: Acidum phosphoricum D3; citrus medica limonum D1; cocculus D5; ginseng D1; heloniasdioica D5; ignatia D5; sepia D6; zincum metallicum D6.